
GLI OBIETTIVI ENERGETICI ONU NELL'AGENDA 2030
L’energia è il motore del mondo moderno: proprio per questo l’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) ha definito una serie di obiettivi energetici strategici all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Ma da dove nasce questo impegno globale?
Il 26 giugno 1945 a San Francisco, veniva firmata la Carta delle Nazioni Unite, segnando la nascita ufficiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Da allora, l’ONU ha assunto un ruolo centrale nel promuovere la cooperazione tra Paesi e affrontare le grandi sfide planetarie: dalla pace alla sicurezza, dall’ambiente ai diritti umani, fino all’energia. Fra questi troviamo l’obiettivo 7 che punta a garantire “energia pulita e accessibile per tutti”. Dietro questa formulazione semplice si cela un’ambizione davvero concreta: trasformare il sistema energetico globale, promuovendo l’efficienza. Scopriamo insieme cosa prevede l’ONU in tema di energia, quali sono i target principali e come anche i cittadini possono contribuire a raggiungere questi obiettivi globali.
Energia e sviluppo: una coppia perfetta
Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, oltre 750 milioni di persone nel mondo vivono ancora senza accesso all’elettricità, principalmente nell’Africa subsahariana e in alcune aree rurali dell’Asia. Ancora più critico è il dato legato all’energia per cucinare: circa 2,4 miliardi di persone utilizzano quotidianamente combustibili non sicuri come legna, carbone o sterco, esponendosi a gravi rischi per la salute e contribuendo alla deforestazione e all’inquinamento atmosferico. Un dato che fa riflettere, soprattutto se confrontato con le sfide dell’efficienza energetica nei paesi industrializzati.
Ma cosa promuove l’Agenda 2030?
Innanzitutto, l’Agenda 2030 è un programma globale attiva nello sviluppo sostenibile, adottata dalle Nazioni Unite nel 2015. Al suo interno ritroviamo 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e 169 target, che hanno lo scopo di raggiungere un futuro più equo e sostenibile entro il 2030.
Tra questi ci sono:
- accesso universale a servizi energetici moderni;
- incremento della quota di energie rinnovabili nel mix globale;
- miglioramento dell’efficienza energetica;
- cooperazione internazionale per facilitare tecnologie pulite nei Paesi in via di sviluppo.
Il ruolo dell’Italia e delle imprese
Negli ultimi anni anche l’Italia ha accelerato la transizione energetica da un sistema energetico basato su fonti fossili (carbone, petrolio, gas naturale) a uno basato su fonti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, proprio come il solare, l'eolico e l'idroelettrico. A tal proposito, infatti, sono sempre di più le imprese, i professionisti e i cittadini che investono in soluzioni come impianti fotovoltaici domestici, sistemi di accumulo, tecnologie per la domotica o fonti rinnovabili certificate.
La vera rivoluzione energetica non passa solo da come produciamo energia, ma ovviamente anche da come la consumiamo: ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza e cambiare le nostre abitudini è oggi più importante che mai.
Cosa possiamo fare nel concreto?
A prescindere dagli obiettivi e dalle promesse di grandi istituzioni come l’ONU, la sfida energetica globale può essere vinta con piccole azioni quotidiane, da parte di tutti. Se ti stessi chiedendo come possiamo contribuire al raggiungimento di questi obiettivi, qui di seguito puoi leggere alcune buone pratiche che aiuterebbero il raggiungimento di questi più rapidamente.
- Installare pannelli solari per ridurre la dipendenza da fonti fossili
- Scegliere elettrodomestici ad alta efficienza (classi A++ o superiori)
- Ridurre gli sprechi, spegnendo gli apparecchi in standby e migliorando l’isolamento termico
- Utilizzare lampadine a LED e sistemi di illuminazione intelligenti
- Personalizzare le forniture di luce e gas in base ai consumi effettivi è una scelta intelligente ed ecologica
Guardare oltre: un futuro possibile
L’energia sostenibile è un simbolo di progresso, rappresenta la capacità dell’umanità di superare vecchi modelli e abbracciare nuove soluzioni, in armonia con l’ambiente e le generazioni future.
Grazie a grandi istituzioni come l'ONU, possiamo effettivamente accendere un riflettore su quanto ci aspetta in futuro, e possiamo cercare di rendere questi obiettivi un po’ più concreti.