
COME EFFETTUARE LA LETTURA DEL CONTATORE DEL GAS
Se ti stai chiedendo come effettuare la lettura del contatore del gas sei nel posto giusto! In questo articolo imparerai a interpretare correttamente i numeri mostrati sul contatore e monitorare il consumo di gas nella tua casa.
Cos'è il contatore del gas?
Il contatore del gas è il dispositivo che misura la quantità di gas naturale consumato in un'abitazione o un'azienda ed è essenziale per la fatturazione e per la gestione dei consumi energetici. La lettura del contatore è un'operazione che permette di conoscere il consumo effettivo di gas in un determinato periodo, un dato cruciale per evitare sorprese in bolletta.
Perché fare la lettura del contatore del gas?
Il distributore locale del gas è tenuto a rilevare e trasmettere i consumi effettivi al fornitore solo due volte l’anno. Questo significa che, nei mesi intermedi, l’importo in bolletta viene calcolato su una stima e potrebbe non corrispondere ai consumi reali. A differenza dei contatori della luce, che nella maggior parte dei casi trasmettono automaticamente i dati di consumo, la telelettura del gas non è ancora disponibile ovunque, ecco perché è importante effettuare la lettura manuale del contatore.
Tipologie di contatori: meccanico ed elettronico
Esistono diversi tipi di contatori, ma i più comuni sono quelli meccanici ed elettronici. I contatori meccanici funzionano attraverso un sistema di ingranaggi che muovono delle lancette, mentre quelli elettronici utilizzano sensori digitali per calcolare il consumo. Di seguito ti spieghiamo come riconoscerli e come leggere i consumi in ciascun caso.
Contatore meccanico
Il contatore meccanico ha un classico display a rulli numerici. Per leggerlo è necessario aprirlo e individuare la serie di numeri sul display. Dovrai prendere nota solo delle cifre su sfondo nero, ignorando gli zeri iniziali e i numeri su sfondo rosso, che rappresentano i decimali. Ad esempio, se il contatore segna "0002084.220", dovrai comunicare solo "2084".
Contatore elettronico
Il contatore elettronico è più moderno e dotato di un display digitale. Per la lettura ti basterà scorrere il menu fino a trovare la voce “VP” o “Vol. Base”, che indica i consumi di gas. Anche in questo caso, segna solo i numeri interi visualizzati, senza considerare gli zeri iniziali e i decimali dopo la virgola.
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Lettura del contatore: PDR, codice cliente e numero di matricola
Per comunicare correttamente l’autolettura del gas a Servizio Energetico Italiano, ti serviranno due dati essenziali: il PDR e il codice cliente.
- Il PDR (Punto di Riconsegna) è un codice univoco di 14 cifre che identifica la tua utenza gas, proprio come il POD (Punto di Prelievo) fa per l’energia elettrica. Puoi trovarlo nella bolletta, nella sezione “Dati di fornitura e fatturazione”, oppure stampato sul contatore (o sul display, se elettronico).
- Il codice cliente è il numero che identifica il tuo contratto con Servizio Energetico Italiano. Lo trovi in alto a destra nella tua bolletta.
- Il numero di matricola è un codice di 8 cifre che identifica il contatore e si trova sia sul dispositivo stesso che in bolletta, sotto le informazioni sulla fornitura. Non è richiesto per l’autolettura, ma potrebbe servire per altre operazioni come attivazioni, sostituzioni o segnalazioni di malfunzionamento.
Ti lasciamo qui di seguite alcune domande frequenti sull’autolettura del contatore del gas, qualora avessi necessità di saperne di più.
Ogni quanto devo fare la lettura del contatore del gas?
L'autolettura del contatore del gas, che puoi fare tu stesso, può essere effettuata una volta al mese per avere una bolletta più precisa, basata sui tuoi consumi effettivi. Sebbene il distributore energetico locale esegua la lettura del contatore due volte all’anno, l'autolettura ti permette di monitorare meglio i tuoi consumi.
Dove si trova il contatore del gas?
Il contatore del gas è solitamente posizionato in un luogo specifico. Nelle case unifamiliari, si trova comunemente all’esterno, vicino al muro, o in spazi dedicati come garage o ripostigli. In alcuni casi, può essere ubicato in cantina o in un locale tecnico. Nelle abitazioni condominiali, invece, il contatore potrebbe essere collocato in un’area comune, come un vano tecnico accessibile a tutti i residenti.
È necessario fare l’autolettura del contatore del gas prima di un trasloco?
Se un nuovo inquilino subentra nel tuo contratto di fornitura, è fondamentale effettuare l’autolettura del contatore e comunicarla al fornitore. Questo passaggio permette di evitare problematiche riguardanti i consumi, assicurando che ogni parte paghi solo per l'energia effettivamente utilizzata. Nel caso in cui, invece, stai per trasferirti in una nuova casa e vuoi chiudere il contratto e disattivare il contatore, non è necessario fare l’autolettura. Il fornitore si occuperà di calcolare eventuali differenze nei consumi e le addebiterà nella bolletta finale.
Cosa devo fare se il mio contatore del gas non funziona correttamente?
Se riscontri problemi con il contatore, come letture errate o guasti, è fondamentale contattare il fornitore per richiedere una verifica e, se necessario, la sostituzione del contatore.
L'autolettura può influire sulla mia tariffa del gas?
No, l’autolettura non ha alcun impatto sulla tariffa del gas. Tuttavia, permette di ottenere una fatturazione più accurata, basata sui consumi effettivi e non su stime, evitando quindi conguagli imprevisti nelle bollette.